"Il suggeritore"
182mila copie in 9 mesi per noir di Carrisi
10 ottobre, 09:36
di Paolo Petroni
E' un po' il caso editoriale dell'anno: 'Il suggeritore', opera prima di Donato Carrisi, edito da Longanesi (450 pp. - 18,60 euro), è la vera scoperta di questo 2009 e, da quando è uscito nove mesi fa, non ha mai smesso di crescere, realizzando 10 edizioni in 9 mesi per un totale di 182.000 copie. Questo noir duro, coinvolgente, moderno, che affronta un tema scottante come la pedofilia e lo fa con la sapienza del criminologo che studia i ruoli e rapporti malati, è in classifica da gennaio e ha vinto una serie di premi, dal Camaiore Letteratura Gialla al Belgioioso Giallo, per non dire del prestigioso Bancarella che, assegnato dai librai di Pontremoli, sancisse davvero un successo di vendite.
"Credo che tutto questo si debba al fato che evidentemente sono riuscito a ottenere l'effetto che cercavo, quello di non fare del lettore solo uno spettatore, ma di riuscire a farlo specchiare nella materia del libro", dice Donato Carrisi, sceneggiatore, classe 1973, laureato in Giurisprudenza con una tesi su Luigi Chiatti, il mostro di Foligno, per poi seguire i corsi di specializzazione in criminologia e scienza del comportamento. "Ho cercato di ricreare quel fascino del male che ho sentito di persona seguendo il caso Chiatti. Mi sono ricordato di come costui ci tirasse nel nostro lato oscuro, attraverso i racconti del suo suo. Per questo non ho diviso i personaggi in buoni e cattivi, ma tutti devono fare i conti con la parte peggiore e più nascosta di se stessi". Tutto ciò ha fatto sì che i diritti di traduzioone venissero venduti agli editori di 11 paesi: Spagna , Olanda, Germania, Russia, Brasile; Grecia, Uk e Commonwealth, Portogallo, Francia, Danimarca e Polonia. "Comunque - sottolinea lo scrittore - devo dividere questi risultati con Stefano Mauri: Senza di lui non ci sarebbe stato nulla. Da editore che cerca il nuovo, ha creduto in un perfetto sconosciuto, sul quale ha investito risorse rischiando molto". 'Il suggeritore' non è solo un thriller scritto da un autore italiano esordiente, ma anche con una sapienza che lo mette alla pari con modalità finora appannaggio dei grandi autori americani. E' una storia che esplora impietosamente la zona grigia fra il bene e il male fino a cogliere l'ultimo segreto, il minimo sussurro. La Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila si trova davanti un nemico che sa assumere molte sembianze e li mette costantemente alla prova, ma soprattutto li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro, in un gioco di incubi abilmente celati e in una continua sfida. Con l'arrivo di Mila Vasquez, un'investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, gli inganni sembreranno alla fine cadere uno dopo l'altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e Gavila. Ma non mancheranno, prima della conclusione, altri colpi di scena. Il 27 ottobre Carrisi sarà con Luca Crovi, uno dei nostri massimi specialisti di letteratura noir, allo spazio Oberdan a Milano.