VIDEO Pif, l'ex Iena verso il Festival di Sanremo
Il testimone di Mtv, regista e 'star' della Leopolda
09 febbraio, 19:45di Mauretta Capuano
Non si sa ancora bene in che forma, ma Pif veleggia verso il Festival di Sanremo 2014. La certezza arriverà "presto" ha precisato in un tweet il direttore di Rai1 Giancarlo Leone. E in effetti domani c'è la conferenza stampa del festival. Pif forse non sarà tutte le sere sul palco con Fazio e Littizzetto, come ha annunciato a sorpresa oggi Massimo Giletti oggi all'Arena su Rai1, ma c'è da scommetterci che Pierfrancesco Diliberto, vero nome di Pif, sta preparando qualche sorpresa. Infiammerà il palco come alla Leopolda nel 2013, dove ha meritato persino una standing ovation? E oggi anche lo stesso Matteo Renzi non perde l'occasione di ritwittare la notizia che spopola sui social network.
L'ex Iena di Italia 1 che intervistava i vip interrompendo a metà la conversazione, il conduttore e autore de Il testimone su Mtv, il regista e interprete del fortunato film La mafia uccide solo d'estate, che quest'anno compie 42 anni, ha percorso una strada tutta sua per conquistare il cuore del pubblico, soprattutto dei giovani. Il palermitano appassionato di cinema, figlio del regista Maurizio Diliberto, che dopo il diploma ha preferito Londra all'università, che ha fatto l'aiuto regista ne I cento passi di Marco Tullio Giordana ed è stato fra gli interpreti (Ludovico il filosofo) del film Pazze di me di Fausto Brizzi, è anche autore dell'autobiografia con foto Piffettopoli. Le fatiche di un quasi vip, uscita nel 2007 per Zero91 e nel 2012 della storia Sarà stata una fuga di gas che fa parte dell'antologia 'Dove Eravamo. Vent'anni dopo Capaci e via D'Amelio' (Caracò).
Nell'ottobre del 2013 ha infiammato la platea della Leopolda a Firenze con un intervento di forte critica nei confronti dell'elezione di Rosy Bindi all'Antimafia e contro la candidatura di Crisafulli a segretario del Pd di Enna. Capace di raccontare con il sorriso anche le stragi mafiose, di prendere in giro gli altri con personaggi come 'Lupetto, cittadino perfetto' e se stesso, Pif che abbandona raramente la sua telecamerina, si prepara dunque alla prova del palco dell'Ariston.