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Pirelli, 5 generazioni 'coabitano il futuro'
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In collaborazione con Pirelli
Annual Report 2023, la convivenza al lavoro dai Silent agli Zeta
Pirelli, 5 generazioni 'coabitano il futuro ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Pirelli
Il lavoro si trasforma e tra i fenomeni più attuali, su cui la sociologia ha puntato un faro, c'è la convivenza multi generazionale. Partendo da uno studio della Harvard Business Review, Pirelli che con i suoi 150 anni di storia si è accorta di essere un 'laboratorio' di questa tendenza, l'ha raccontata nell'Annual report 2023, 'Cohabiting the future'.
Da un lato l'allungamento della vita attiva e il procrastinarsi della pensione; dall'altro l'accelerazione tecnologica e l'emergere di nuove competenze digital. E' così che in azienda possono trovarsi a convivere i Silent (nati tra il 1928 e il 1945) con gli Zeta (1997-2012) e in Pirelli se ne possono contare fino a cinque.
Riunirli intorno a un tavolo è stato quasi un esperimento sociologico, l'obiettivo scoprire cosa un rappresentante delle generazione silenziosa come Maurizio Boiocchi, nato nel 1950 , che in azienda è entrato nel 1970, ascolta i Beatles e ha conosciuto le rivendicazioni del '68, ha in comune con Andrea, generazione Zeta, sempre con lo smartphone in mano e nelle orecchie Taylor Swift. A fare da cuscinetto sono stati invitati anche una Baby Boomers (dal '46 al '64), un rappresentante della Gen X (dal '65 all'80) e una Millenials (o Gen Y, dall'81 al '96), ognuno con il suo stile di vita, con esperienze profondamente diverse.
Dal confronto, molto informale sul format di "A Breakfast With", i cinque colleghi in dialogo tra loro, supportati dal giornalista Alessio Viola, hanno riconosciuto punti di incontro e differenze e concluso che la voglia di comunicare è l'ingrediente segreto che permette di trasformare le difficolta di relazione tra generazioni così distanti in un valore, anche sul lavoro, se si è disposti ad ascoltare e a rimettersi in gioco di continuo.
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