"L'Associazione unitaria psicologi
italiani ha attivato uno sportello di consulenza gratuita per i
liberi professionisti sui contratti in equo compenso". Lo ha
annunciato il segretario generale nazionale del sindacato degli
psicologi italiani, Ivan Iacob.
"L'Aupi è sempre vicina ai liberi professionisti - ha aggiunto
- in un'ottica di sostegno alla categoria per la sua crescita e
il completo riconoscimento da parte della comunità soprattutto
in un momento storico in cui il bisogno di psicologia è sempre
più elevato".
Sull'approvazione della legge "sull'equo compenso" sono
intervenuti anche gli esperti Franco Merlini, segretario
nazionale Aupi, e Mario Sellini, presidente della società
scientifica FormAupi. "Accogliamo favorevolmente questa legge
che nel suo intendimento dovrebbe andare nella direzione di
mettere dei paletti a un rapporto, quello fra il professionista
e le amministrazioni, insano e svantaggioso unicamente per il
primo - hanno ricordato i due esperti -. Un mercato sostenuto e
condizionato dal concetto di libera impresa e libera concorrenza
funziona se e quando le rispettive posizioni di mercato sono
però bilanciate. Era quindi necessaria una legge che collocasse
nell'alveo della "patologia" ciò che il libero mercato
considerava "fisiologico". Una legge benvenuta e fortemente
sostenuta da Aupi, a cui ha contribuito de facto e che ha
seguito nel suo iter parlamentare e nella sua fase propedeutica
culminata nella pubblicazione del decreto Parametri, che ne
rende oggi possibile l'immediata applicazione".
"Vedremo come verrà recepita e attuata - si conclude la
disamina dei rappresentanti del sindacato -. Certamente
occorrerà conoscerla bene per esigerla là dove sarà possibile.
Il come verrà usata dipenderà quindi anche da noi e per questo
Aupi continuerà ad attenzionarla e a monitorarla. Se occorrerà
intenteremo le opportune vertenze e continueremo a offrire ai
nostri iscritti tutta la consulenza sindacale necessaria".
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