In Friuli Venezia Giulia gli
specializzandi potranno essere assunti dalle aziende sanitarie
non più solo a partire dal quarto e quinto anno ma già dal
secondo. E' quanto prevede, come spiegato dall'assessore
regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, uno schema di accordo
tra la Regione e le Università di Trieste e Udine approvato
dalla giunta.
"Recependo una disposizione statale, diamo così una nuova
opportunità ai nostri giovani, aumentando al contempo la
potenziale dotazione del personale del servizio sanitario
regionale", ha osservato Riccardi.
Il provvedimento disciplina le modalità di svolgimento della
formazione per l'assunzione a tempo determinato dei medici
specializzandi, alla luce del nuovo quadro normativo. "Gli
specializzandi, che sono stati determinanti nel superare il
periodo della pandemia, saranno preziosissimi nell'affrontare e
superare il difficile momento che stiamo attraversando", ha
detto Riccardi.
A partire dal secondo anno del corso di formazione
specialistica - informa la Regione - medici, veterinari,
biologi, chimici, farmacisti, fisici e psicologi regolarmente
iscritti, sono ammessi alle procedure concorsuali per l'accesso
alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina
bandita e collocati, all'esito positivo delle procedure, in
graduatoria separata; la loro eventuale assunzione a tempo
indeterminato è subordinata al conseguimento del titolo di
specializzazione.
Gli specializzandi assunti dalle aziende sanitarie svolgono
attività assistenziali coerenti con il livello di competenze e
di autonomia raggiunto e correlato all'ordinamento didattico di
corso, alle attività professionalizzanti, al programma formativo
seguito e all'anno di corso di studi superato. Le aziende
sanitarie garantiscono il tutoraggio, nelle forme indicate
dall'Università, d'intesa con la direzione sanitaria e con i
dirigenti responsabili delle strutture.
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