Lo Ieo, l'Istituto Europeo di
Oncologia ha ottenuto, per l'ottava volta consecutiva,
l'accreditamento all'eccellenza della Joint Commission
International (Jci), l'ente di certificazione in sanità più
grande e autorevole al mondo, che identifica, misura e condivide
le best practices nella qualità e sicurezza dei pazienti. Primo
ospedale ad aver raggiunto questo risultato.
Sono in tutto 28 le strutture sanitarie italiane che hanno
ottenuto il sigillo d'oro della Jci, di queste 15 per il
programma ospedaliero.
La visita di accreditamento, svoltasi dal 10 al 15 giugno,
hanno spiegato dall'ospedale milanese, "si è conclusa con una
valutazione estremamente positiva per l'istituto: dei 1187
requisiti applicabili, soltanto due (vale a dire lo 0.16%)
richiedono la predisposizione di un piano di miglioramento",
ovvero il potenziamento di misure di sicurezza già presenti ed
adottate in Ieo, relativamente allo screening di malattie
trasmissibili su scala globale e l'utilizzo di un sistema in
grado di intercettare, in modo precoce ed efficace, condizioni
cliniche critiche. E quindi "nell'insieme ciò che è emerso
dalla relazione della visita è che il paziente e i suoi bisogni
sono il perno su cui ruotano tutti i percorsi sia clinici, che
organizzativi che strutturali".
"L'accreditamento Jci - hanno sottolineato Francesca Pavan,
Responsabile Servizio Qualità, Accreditamento e Rischio Clinico,
e Silvio Capizzi, Direttore Sanitario - non è solo un
riconoscimento, ma un impegno quotidiano a migliorarci
continuamente per raggiungere l'eccellenza nel campo della
prevenzione, della diagnosi e della cura dei tumori".
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