In Molise il 70,6 per cento
delle donne fra i 25 e 64 anni si sottopone allo screening
cervicale (Pap test o HPV test) a scopo preventivo, all'interno
di programmi organizzati e per iniziativa personale, secondo
quanto raccomandato dalle linee guida nazionali. Nel confronto
con i valori medi nazionali (77,5 per cento), il Molise si
colloca nella fascia medio-bassa. Si apprende dai dati del
sistema 'Passi' dell'Istituto superiore di sanità (Iss) relativi
al biennio 2022-2023. Dal report emerge inoltre che la
percentuale di copertura screening nell'ambito dei programmi
regionali è del 31,9 per cento, più bassa rispetto a quella per
'iniziativa spontanea' pari al 38,3 per cento. Lo screening per
il carcinoma della cervice uterina è un intervento sanitario che
ha lo scopo di diagnosticare le lesioni pre-tumorali o il tumore
in fase precoce, cioè prima che compaiano sintomi, in modo da
prevenire lo sviluppo del tumore e migliorarne la prognosi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA