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Le stesse piante adottano tattiche diverse contro caldo e freddo

Le stesse piante adottano tattiche diverse contro caldo e freddo

Modificano la velocità di riparazione del sistema fotosintetico

01 dicembre 2024, 09:00

di Benedetta Bianco

ANSACheck
Fiori di Arabidopsis thaliana (fonte: BlueRidgeKitties da Flickr CC BY-NC-SA 2.0) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Fiori di Arabidopsis thaliana (fonte: BlueRidgeKitties da Flickr CC BY-NC-SA 2.0) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Piante di una stessa specie adottano tattiche diverse per sopravvivere al caldo e al freddo: lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Plant Cell & Environment e coordinato dall'Università metropolitana giapponese di Osaka. Alla base di questa strategia c’è la velocità con cui le piante riparano il complesso di proteine che rende possibile la fotosintesi e che con il tempo viene danneggiato dalla luce.

Quando una pianta passa dal caldo al freddo, infatti, risparmia le energia rallentando la riparazione del sistema, mentre una pianta che si è già adattata a temperature più rigide riesce a mantenere un livello di riparazione più efficiente.

I ricercatori guidati da Riichi Oguchi hanno coltivato in laboratorio piantine di Arabidopsis thaliana, fra le più utilizzate nei laboratori di genetica vegetale, provenienti da tutto il mondo. Tutte le piante sono state tutte fatte crescere alla temperatura di 22 gradi e solo una parte di esse è stata poi esposta per tre giorni a temperature più basse di circa 12 gradi. Infine entrambi i gruppi di piante sono state portate alla temperatura di 5 gradi.

I risultati mostrano che gli esemplari che hanno avuto la possibilità di abituarsi alle temperature più rigide per tre giorni sono stati in grado di aumentare il tasso di riparazione del macchinario della fotosintesi, rispetto a quelli che invece sono stati esposti al freddo senza passaggi intermedi. Inoltre, la capacità di acclimatazione è risultata più accentuata in quelle piante che già provenivano in origine da ambienti caratterizzati da climi più freddi: ciò indica che l’adattamento si è progressivamente consolidato passando di generazione in generazione.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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