La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha annunciato un pacchetto di tre miliardi di euro in investimenti destinati alla filiera agroalimentare con una forte attenzione per i giovani agricoltori, agli investimenti verdi e alla parità di genere. Si tratta della "più importante iniziativa di finanziamento della Bei" destinata ad agricoltura, silvicoltura e pesca, come ricordato dalla presidente de gruppo Bei, la spagnola Nadia Calviño, durante la conferenza di apertura degli Agrifood Days.
I prestiti, spiega una nota, saranno integrati da quelli di altri istituti di credito, con la prospettiva di arrivare a mobilitare quasi 8,4 miliardi di euro di investimenti a lungo termine per il settore. La firma dei primi prestiti è prevista per la prima metà del 2025 e una parte delle risorse sarà destinata ai giovani agricoltori o alle aziende agricole di recente costituzione, nonché alle aziende agricole guidate da donne, "con l'obiettivo di promuovere la parità di genere nel settore", oltre che gli investimenti verdi necessari per supportare gli obiettivi di sostenibilità dell'Unione europea.
"È un messaggio ai giovani che vogliono rilevare l'azienda agricola di famiglia o avviare una nuova attività biologica: l'Europa è dalla vostra parte", ha spiegato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ribadendo la volontà di presentare nei primi 100 giorni del suo bis "una nuova visione per l'agricoltura e l'alimentazione", al momento in calendario per il 19 febbraio. La strategia sarà dedicata a "capire come sostenere la competitività e la sostenibilità del vostro settore. E il nostro impegno nei vostri confronti continuerà", ha assicurato. "L'agricoltura rappresenta un elemento dinamico della vita europea, nonché una componente produttiva della nostra economia e sicurezza", ha detto Calviño, spiegando che il pacchetto finanziario del gruppo contribuirà a formare una nuova generazione di agricoltori e imprese attive nel settore agroalimentare e nella catena del valore della bioeconomia".
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