Al via sabato 1 e domenica 2
aprile il primo week end della serie di esposizioni dal titolo
"Valle di Signorelli": otto comuni, una diocesi, oltre 20 musei
per scoprire l'Umbria di Signorelli e Raffaello in undici opere.
Tra le fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento, in
questa parte dell'Umbria Nord che comprende gli otto comuni di
Città di Castello, Umbertide, San Giustino, Citerna, Monte Santa
Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, Lisciano Niccone, si
muovono, senza mai incontrarsi di persona, i due grandi del
Rinascimento: Signorelli e Raffaello.
La "Valle di Signorelli" è una mostra che abbraccia le opere
prodotte dai due artisti e dalla loro influenza sui committenti,
tra cui la Pala di San Sebastiano e il ciclo di affreschi
nell'Oratorio di San Crescentino a Città di Castello e la
Deposizione nella chiesa di Santa Croce ad Umbertide. Usando la
rete interattiva dei musei, Rim Altotevere, ed i canali social
collegati, Comuni e musei hanno organizzato un calendario comune
e un ingresso agevolato a tutte le strutture dove si trovano le
opere, tra di loro distanti pochi chilometri, così da offrire un
itinerario culturale circoscritto e ricco di arte.
L'iniziativa culturale si avvale sia nella webapp
www.rimaltotevere.it, sia nel depliant e nei manifesti, di un
QRcode guida dei siti e di un QRcode che rimanda ad un
calendario aggiornato in modo progressivo.
Inoltre sarà inaugurata l'anteprima della mostra "Signorelli e
il suo tempo", con l'esposizione nella cappella gentilizia della
biblioteca Carducci a Città di Castello dell'originale dell'atto
con cui il consiglio comunale conferì la cittadinanza onoraria a
Luca Signorelli nel 1883.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA