Contro i Paesi della Nato è in
atto una "campagna costante" di attacchi cyber, ibridi e di
sabotaggio. Lo afferma un alto funzionario alleato a conoscenza
diretta del dossier. I principali attori sono Russia e Cina ma
anche l'Iran e la Corea del Nord sono coinvolti. Pechino, in
particolare, ha "pre-posizionato software malware nelle
infrastrutture critiche con intenzioni sia di spionaggio che di
frizione al sistema". La Russia - oltre a piazzare i malware nei
sistemi di controllo industriale - è invece attiva in operazioni
di sabotaggio, "con un crescente appetito a causare danni a
strutture e alla vita delle persone".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA