"Siamo di fronte a un modello di
immigrazione e futura integrazione che è l'unico che può
percorrere un paese come l'Italia che sicuramente ha bisogno di
forza lavoro, ma ha bisogno di persone che vengono qua con la
speranza di poter lavorare e non con la quasi certezza di finire
emarginati o vittime o complici della malavita organizzata". Lo
ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca
Ciriani, a margine dell'assemblea di Confindustria Alto
Adriatico, oggi a Grado, durante la quale erano presenti ragazzi
formati in Ghana su impulso di Caa.
"L'operazione che ha voluto Confindustria Alto Adriatico di
collaborazione con il Ghana - ha aggiunto - è un modello da
imitare e replicare. Questi ragazzi sono arrivati ieri in aereo,
accolti con tutti gli onori, hanno un lavoro e hanno una casa.
Non hanno dovuto pagare uno scafista, non hanno dovuto rischiare
la vita, non hanno dovuto affrontare il mare rischiando di
finire in mano a qualche caporale. Questa è l'immigrazione che
ci piace e che può funzionare.
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