"L'atto di generosità
dell'ingegner Cattaruzza
che ha donato la sua collezione artistica di assoluto valore
internazionale alla Regione è una magnifica dimostrazione di
appartenenza alla comunità del Friuli Venezia Giulia e della
volontà di lasciare qualcosa di prezioso a disposizione di
tutti: il significato e la valenza di questa donazione si
tradurrà nell' esposizione delle opere nei migliori spazi dei
quali
disponiamo, nel Palazzo di piazza Unità e anche nella nuova sede
in Porto Vecchio, quando sarà pronta". Sono le parole del
governatore Massimiliano Fedriga pronunciate alla conferenza per
illustrare, alla presenza del mecenate, la donazione alla
Regione
e all'Ente regionale per il patrimonio culturale del Fvg della
collezione privata di Antonio Cattaruzza che
comprende 196 opere di autori tra i quali Mirò, Appel, Picasso,
Ernst, Cocteau, Léger, De Chirico, Mascherini, Dudovich,
Gilardi, Severini, Perizi, Celiberti, Chersicla e Crali.
La cessione del corpus artistico ha come condizione
l'indivisibilità della collezione e la sua permanenza in Fvg: lo
stesso Cattaruzza ha spiegato di non avere
eredi e di desiderare che l'insieme delle opere, raccolte
secondo un preciso disegno, non vada disperso alla sua morte.
"Si potrà scoprire la storia artistica che ha caratterizzato
questa collezione - ha osservato Fedriga - e soprattutto come ci
si guarda all'interno dell'arte e come nelle opere si rispecchia
la nostra vita, così come ha fatto l'ingegner Cattaruzza".
"Valorizzeremo queste opere con una serie di mostre, oltreché
con un catalogo - così il vicegovernatore con delega alla
Cultura Mario Anzil - e metteremo in campo una serie di
iniziative
didattiche che saranno l'occasione per avvicinare all'arte i
giovani".
All'evento sono intervenuti tra gli altri il vicesindaco di
Trieste Serena Tonel e il vescovo di Trieste Enrico Trevisi.
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