Presidio sotto la sede della
Prefettura della Spezia dei lavoratori della ICI Italiana
Costruzioni, che si occupa del cantiere della Variante Aurelia
della Spezia, e che negli scorsi giorni avevano incrociato le
braccia lamentando il mancato pagamento degli stipendi degli
ultimi due mesi. "Stamattina l'azienda ci ha comunicato di aver
fatto i bonifici, quindi dovremmo essere a posto. Ma siamo
comunque preoccupati perché il cantiere è fermo da tempo e il
materiale scarseggia" dice Gianni Del Soldato di Fillea Cgil. I
sindacalisti spiegano che il terzo lotto dell'opera, strategica
per la mobilità della città perché si connette direttamente al
raccordo autostradale per Santo Stefano Magra, potrebbe essere
finita in circa otto mesi. "Però a oggi siamo in ritardo -
aggiunge Davide Di Grazia, Cisl Liguria -. Noi presidiamo il
cantiere un paio di volte alla settimana e ci siamo accorti che
da quasi un anno il materiale proprio non arriva. Ci hanno dato
la prospettiva di ripartenza per gennaio, ma servirebbero 50-60
persone sul cantiere invece delle otto attuali". Accolti in
Prefettura Mattia Tivegna di Fillea Cgil, Mario Benvenuto di
Filca Cisl e Riccardo Baldi per Feneal Uil.
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