/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Aggredisce soccorritrice 118, arresto in differita per un 51enne

Aggredisce soccorritrice 118, arresto in differita per un 51enne

L'episodio nel Tarantino. Usb: operatori vanno tutelati

SAVA, 03 dicembre 2024, 13:08

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per un uomo di 51 anni di Sava (Taranto) è scattato l'arresto in differita, ai domiciliari, per aver aggredito una operatrice dell'ambulanza del 118 che lui stesso aveva chiamato per soccorrere la madre di 83 anni che era andata in arresto cardiaco. L'anziana è poi deceduta nonostante i tentativi di rianimazione dei soccorritori. L'episodio risale a due giorni fa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno raccolto le testimonianze dei presenti e inviato l'informativa al pm di turno. Il gip del tribunale di Taranto Benedetto Ruberto ha poi dato applicazione al decreto legge che prevede l'arresto in flagranza anche in differita per chi si rende responsabile di aggressione a un operatore sanitario.
    Il 51enne, a quanto si è appreso, avrebbe strattonato con violenza la soccorritrice provocandole un trauma distrattivo dell'articolazione di un polso, giudicato guaribile in 15 giorni.
    In una nota l'Usb ricostruisce l'accaduto osservando che, una volta ricevuta la segnalazione dalla centrale operativa, "gli operatori sanitari si sono diretti tempestivamente dalla postazione di Manduria a Sava. Per arrivare ci sono voluti circa 7/8 minuti ma, già all'arrivo, il figlio della donna mostrava evidenti segni di esagitazione". Per l'anziana, "in arresto cardiaco all'arrivo dei sanitari - aggiunge il sindacato - non c'è stato purtroppo nulla da fare. Il figlio ha dunque reagito nuovamente in maniera aggressiva spintonando l'operatrice che è stata costretta a fare ricorso alle cure del pronto soccorso".
    L'Usb solidarizza "con la lavoratrice aggredita" e invita "le istituzioni a considerare che, sui mezzi di soccorso, quella degli autisti/soccorritori è spesso l'unica figura presente.
    Quasi sempre assente il medico, in molti casi anche l'infermiere. Fatto che determina la diretta esposizione di una categoria di 'invisibili' al rischio di aggressioni. Invisibili perché troppo spesso non considerati, valorizzati e protetti come si dovrebbe".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza