/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Madre e figlio avvelenati da funghi, la donna è grave

Madre e figlio avvelenati da funghi, la donna è grave

Tra le specie raccolte c'era l'Amanite falloide

VENEZIA, 19 ottobre 2024, 19:37

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una donna ed un uomo, madre e figlio, sono finiti in ospedale a causa di un avvelenamento da funghi, che avevano raccolto e consumato, senza accorgersi che tra questi c'erano esemplari anche di 'Amanita Phalloides, un fungo velenoso-mortale per l'elevato contenuto di amatossine, responsabile di gravi intossicazioni. I due si sono recati in mattinata al Pronto soccorso dell'spedale di Vittorio Veneto, con chiari sintomi gastroenterici, dovuti - è stato poi accertato - al consumo dei funghi che avevano raccolto il giorno prima. I tecnici micologi dell'Ulss 2 Marca trevigiana hanno subito riconosciuto tra le specie raccolte da madre e figlio l'Amanita Phalloides,, il cui consumo va assolutamente evitato.
    I due sono stati ricoverati per una insufficienza epatica.
    Attualmente, le condizioni di salute dell'uomo sono in netto miglioramento, mentre la donna è ancora ricoverata all'ospedale di Conegliano in terapia intensiva, con prognosi riservata.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza