/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Usb contro Ddl sicurezza, a Trieste chiedono sciopero generale

Usb contro Ddl sicurezza, a Trieste chiedono sciopero generale

Una cinquantina persone in piazza Unità invoca sciopero generale

TRIESTE, 19 ottobre 2024, 19:09

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Che sia sciopero generale". E' l'obiettivo dell'Usb i cui simpatizzanti oggi - circa 50 - hanno manifestato contro il Ddl 1660 sulla sicurezza nell'ambito della mobilitazione nazionale. "Una mobilitazione riuscita", sostengono gli organizzatori che parlano di una atmosfera con "tanta indignazione e rabbia".
    La protesta è stata indetta da USB e da altre forze politiche e sociali: il ddl 1660 "esaspera ed estremizza quella stretta democratica che da anni ha progressivamente ridotto gli spazi di agibilità politica e sindacale nel nostro paese". Il Ddl per Usb è "la chiara volontà del Governo Meloni, in nome di un ostentato odio di classe, di azzerare ogni forma di protesta. In una nota di Usb si sottolinea che non c'è stata "nessuna risposta sul miglioramento delle condizioni di vita e dei diritti delle persone, non resta evidentemente che tentare di criminalizzare l'emergenza sociale". Dunque, "dal prossimo sciopero di lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego previsto per il 31 ottobre, alla mobilitazione dell' industria dell'8 novembre, i momenti di lotta devono continuare e dire con chiarezza come la nostra organizzazione intende stare in campo. Ma è solo l'inizio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza