Dopo l'approvazione da parte della
Camera della norma Salva-Milano ci sono polemiche da parte della
sinistra e dei comitati ambientalisti che l'hanno definita un
"condono edilizio".
"A chi fa politica dico solo, attenzione tra due anni a
Milano siamo sotto elezioni e bisogna capire se si ha la volontà
di governare - ha replicato il sindaco di Milano Giuseppe Sala a
margine dell'inaugurazione del mercato solidale in piazza Duomo
per i 40 anni di Exodus -. E governare vuol dire prendere
decisioni e non dire sempre di no, vuol dire avere il coraggio
di portare avanti delle linee. Non è obbligatorio farlo, si può
stare anche all'opposizione ma se si vuole governare bisogna
avere il coraggio di fare delle cose per cambiare la città".
"Invito tutti, a sinistra soprattutto, a riflettere, non è
obbligatoria la partecipazione alla futura corsa per esprimere
per un quarto mandato di fila il sindaco - ha aggiunto -. Ma
esserci significa farlo convintamente".
Ai comitati civici il sindaco ha spiegato che "non stiamo
parlando di corruzione e che quello che abbiamo fatto è stato
per il bene di Milano. Fra due anni si vota un'altra volta
decidano anche loro da che parte stare - ha concluso Sala - Noi
non abbiamo mai perso un appello sia chiaro".
"Non mi sono mai permesso in questi mesi di giudicare il
lavoro della magistratura, posso dire che la vedo in maniera
diversa. Non ho mai usato un tono sprezzante - ha concluso Sala
che ora con l'approvazione del Salva Milano si augura che un po'
di pratiche e di cantieri si possano sbloccare -, ma mica posso
cambiare idea, stiamo parlando di otto anni e mezzo più cinque
della giunta Pisapia, quindi noi stiamo facendo così da un lungo
periodo".
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