Il vino e la cultura si uniscono per salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico italiano in un progetto che celebra la sinergia tra pubblico e privato: grazie a "Vino Civitas", che vede insieme Gallerie Nazionali di Arte Antica e l'Associazione Civita in partnership con la Tenuta Caparzo di Montalcino, le straordinarie consoles rococò collocate nella Prima Galleria della Galleria Corsini e realizzate da una delle più prestigiose botteghe di intagliatori romani del Settecento, quella di Giuseppe Corsini e della moglie Lucia Barbarossa, potranno essere restaurate. Con i proventi delle vendite del "Vino Civitas" queste opere così significative per il museo capitolino potranno tornare all'antico splendore in virtù dell'accordo tra la Tenuta Caparzo e Civita sottoscritto nel 2019 e valido fino al 2021, e grazie al quale sono stati già finanziati gli interventi di restauro avviati lo scorso mese sulla Madonna del latte di Bartolomé Esteban Murillo.
A seguire la realizzazione delle preziose consoles, commissionate insieme a molti altri arredi dal Cardinal Neri Maria Corsini e suo fratello Bartolomeo per il palazzo su via della Lungara acquisito nel 1736, fu Lucia Barbarossa, a capo della bottega dopo la morte del marito, che si assicurò che queste opere fossero un mirabile insieme di lusso, eleganza e sinuosità capace di catturare lo sguardo.
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