Il British Museum rialza la testa
dopo lo scandalo emerso nel 2023 dei pezzi rubati e perduti a
centinaia negli anni, con tanto di licenziamento e denuncia alla
polizia d'un dirigente interno considerato infedele. E dopo una
serie di nuovi grandi eventi organizzati negli ultimi mesi,
annuncia ora d'aver ricevuto in dono una collezione senza pari
di storiche porcellane cinesi antiche: circa 1700 oggetti, il
cui valore complessivo è stimato in ben un miliardo di sterline
(poco meno di 1,3 miliardi di euro), record assoluto per singola
donazione in era moderna a qualsiasi museo o istituzione
britannica.
La collezione è stata ceduta dalla Sir Percival David
Foundation - intitolata a un celebre businessman, sinologo e
collezionista di porcellane raccolte fra Cina continentale, Hong
Kong, Giappone ed Europa, morto nel 1964 - e sarà inserita in
esibizione permanente dal British nella sua sterminata galleria
di offerte al pubblico. Alcuni pezzi andranno prossimamente in
prestito, per mostre temporanee, allo Shanghai Museum cinese e
al Metropolitan Museum di New York, ha detto George Osborne, ex
ministro Tory e presidente del museo londinese, a margine della
cerimonia di consegna da parte del presidente della Sir Percival
David Foundation of Chinese Art: cerimonia durante la quale
Osborne ha definito "storica" questa donazione, dichiarandosi
"grato ed emozionato". La collezione include pezzi
preziosissimi, fra cui bicchieri datati 1351, un calice usato
500 anni fa per servire vino all'imperatore Chenghua, nonché
pezzi millenari appartenuti nell'XI secolo alla corte della
dinastia Song, nel nord della Cina.
Fondato nel 1753, il British Museum conserva, fra i tanti
reperti, tesori raccolti in epoca coloniale come la Stele di
Rosetta o come i Marmi del Partenone, rivendicati da tempo
invano dalla Grecia.
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