A distanza di 25 anni dalla mostra
che si tenne al Museo Morandi a Bologna, 'Alberto Giacometti.
Disegni, sculture e opere grafiche', curata da Marilena
Pasquali, l'Institut Giacometti di Parigi, in collaborazione con
il Settore Musei Civici Bologna e con il suo Museo Morandi,
presenta 'Giacometti/Morandi. Moments immobiles', esposizione
che riavvicina due dei massimi artisti del XX secolo, Alberto
Giacometti (Borgonovo, 1901 - Coira, 1966) e Giorgio Morandi
(Bologna, 1890 - 1964), per esplorare le affinità che accomunano
le rispettive poetiche.
La mostra, a cura di Françoise Cohen, è visibile nella
capitale francese dal 15 novembre al 2 marzo all'Institut
Giacometti, che dal 2018 ospita la ricostruzione dello studio di
Alberto Giacometti conservato nella sua interezza dalla moglie
Annette, con mobili, oggetti personali, pareti dipinte
dall'artista e opere originali, alcune delle quali mai esposte
prima.
La mostra riunisce le collezioni della Fondation Giacometti con
prestiti del Museo Morandi e di collezioni private europee,
offrendo una panoramica della carriera dei due artisti dal 1913
al 1965 suddivisa in quattro capitoli: L'Atelier; Le familier;
La traversée des avant-gardes; Regarder le réel. Il Museo
Morandi ha per l'occasione concesso in prestito alla Fondazione
Giacometti 17 opere: 9 dipinti, un acquerello, 4 disegni e 3
acqueforti. L'esposizione è realizzata con il sostegno di Franck
Giraud e Ruth Stanton Foundation.
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