(di Marzia Apice)
Dalla stretta relazione tra la poesia
di Giovan Battista Marino e i pittori del Barocco a El greco e
gli impressionisti: sono alcune delle mostre di questa
settimana.
ROMA - La Galleria Borghese ospita dal 19 novembre al 9
febbraio "Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino
e la meravigliosa passione", a cura di Emilio Russo, Patrizia
Tosini e Andrea Zezza, dedicata alla stagione d'oro del Barocco
in pittura e in letteratura e all'interazione tra le due arti.
Seguendo la traccia offerta dai testi di Giovan Battista Marino
(1569-1625), la mostra racconta l'arte rinascimentale e barocca,
da Tiziano a Tintoretto, da Correggio ai Carracci, da Rubens a
Poussin, celebrando il più grande poeta italiano del Seicento e
la sua "meravigliosa" passione per la pittura. A Palazzo delle
Esposizioni dal 23 novembre al 30 marzo la mostra "Anima nomade"
di Francesco Clemente, a cura di Bartolomeo Pietromarchi:
concepito come un'unica grande installazione, il progetto
presenta una serie di significative opere ambientali attraverso
le quali ripercorrere temi e immagini rivelatrici della lunga
ricerca dell'artista napoletano. Negli spazi di AlbumArte dal 18
novembre al 4 gennaio la collettiva "When in Rome. Al di là
della periferia della pelle", a cura di Adriana Polveroni, con
le opere inedite e site specific di Verdiana Bove, Guglielmo
Maggini, Pietro Moretti, Caterina Sammartino, Adelisa
Selimbašic. Prima tappa del progetto itinerante When in Rome, la
mostra presenta opere che indagano il tema della marginalità,
intesa come "confine che separa", esattamente come la pelle che
delimita il corpo dall'esterno e che, al contempo, costituisce
il primo contatto con l'ambiente circostante.
NUORO - Dal 22 novembre al Man la mostra "El Greco. Dialogo tra
due capolavori": nel percorso, grazie a un accordo di
collaborazione con l'Accademia Nazionale di San Luca a Roma,
l'opera L'Adorazione dei Magi, rimasta per secoli ignota e
restituita solo di recente alla paternità del genio cretese,
viene posta in relazione con un secondo capolavoro, il Salvatore
benedicente dei Musei Civici di Reggio Emilia, reduce dalla
importante antologica del maestro al Palazzo Reale di Milano.
BELLINZONA - A Castel Grande, dal 21 novembre al 26 gennaio, la
mostra fotografica "Inside the art of Frida Khalo", con scatti
originali di Lucienne Bloch. La fotografa conobbe Frida durante
un party organizzato dal Moma di New York in onore di Diego
Rivera nel 1931 ed ebbe modo di immortalare nelle sue foto gli
aspetti più autentici della vita dell'artista. Divenuta
assistente di Rivera, Bloch strinse una profonda amicizia con
Frida e le rimase accanto in alcuni dei momenti principali della
sua vita privata e professionali.
LECCE - Al Museo Castromediano in anteprima assoluta la mostra
"Legni Preziosi", che presenta tre sculture votive in legno
policromato, restaurate e mai esposte al pubblico, provenienti
dai monasteri di clausura del Sud Italia. In programma dal 21
novembre al 18 dicembre, l'esposizione accoglie un Ecce Homo del
1674 che ha svelato una firma celata, una statuetta di
Sant'Onofrio attribuita a Giacomo Colombo e un piccolo Ecce Homo
dalle raffinate policromie.
FIRENZE - Un corpus di oltre 70 opere per raccontare il
movimento impressionista e i suoi stretti legami con la
Normandia: apre al Museo degli Innocenti il 21 novembre la
mostra "Impressionisti in Normandia" curata da Alain Tapié.
Incentrata soprattutto sul patrimonio della Collezione Peindre
en Normandia - tra le collezioni più rappresentative del periodo
impressionista - affiancata da prestiti provenienti dal Musée
d'art moderne di Le Havre e da collezioni private, l'esposizione
ripercorre le tappe salienti della celebre corrente artistica
con opere di Monet, Renoir, Delacroix e Courbet.
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