"Apprendiamo con sgomento e viva
preoccupazione la notizia dell'arresto ad Algeri di Boualem
Sansal, di cui siamo con grande orgoglio editore italiano". Lo
dice la casa editrice Neri Pozza preoccupata per lo scrittore
franco-algerino, 75 anni, che ha ottenuto quest'anno la
nazionalità francese, noto per la sua libertà di pensiero e la
sua posizione contro l'integralismo religioso. "Non si hanno
notizie di Boualem Sansal da alcuni giorni" sottolinea Neri
Pozza.
"Contro ogni censura del libero pensiero, e sempre schierati
dalla parte della libertà di parola, ci associamo con forza a
tutti coloro che ne chiedono l'immediata liberazione" afferma la
casa editrice.
Per Neri Pozza sono usciti tre titoli di Boualem: '2084. La
fine del mondo' nel 2016, 'Nel nome di Allah. Origine e storia
del totalitarismo islamista', nel 2018 e nel 2021 Il treno di
Erlingen. A gennaio 2024 l'editore francese Gallimard ha
pubblicato 'Vivre', l'ultimo libro di Boualem per il quale
Neri Pozza è in trattativa per la pubblicazione in Italia.
Nominato nel 2014 per il Premio Nobel per la Letteratura,
Boualem è nato nel 1949 in Algeria e vive a Boumerdès, nei
pressi di Algeri. Fino al 2003 è stato alto funzionario del
ministero dell'Industria algerino - incarico da cui è stato
allontanato per i suoi scritti e le sue prese di posizione
politiche - ha vinto il Prix du premier Roman e il Prix
Tropiques 1999 con il suo primo romanzo Le serment des barbares,
il Grand Prix RTL-Lire 2008 con Le Village de l'Allemand, e il
Grand Prix du roman 2015 de l'Académie française con 2084. La
fine del mondo.
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