A 180 anni dalla prima pubblicazione
a puntate, il romanzo capolavoro di Alexander Dumas Il Conte
di Montecristo, arriva su Canale 5 in una nuova trasposizione
cinematografica di Matthieu Delaporte e Alexandre De La
Patellière, in onda in prima serata il 26 e 27 dicembre. Con
protagonista Pierre Niney, premiato con un César come miglior
attore per il biopic-cult Yves Saint Laurent, il film evento,
tra i prodotti di punta delle Strenne natalizie dell'ammiraglia
Mediaset, vede la partecipazione di Pierfrancesco Favino nel
ruolo dell'Abate Faria, prete letterato, poliglotta, dedito alle
scienze. Uscito in Francia il 28 giugno, il film ha incassato
1.187.240 euro nella prima settimana di programmazione.
"Per qualsiasi attore interpretare MonteCristo è un sogno
paragonabile a quello di impersonare Amleto" dice Pierre Niney.
Classico universale che non ha mai smesso di appassionare
lettori e pubblico, tra adattamenti cinematografici, televisivi,
teatrali, fumetti e manga, l'avventuroso romanzo di Dumas è
ambientato tra Italia, Francia e Mediterraneo, negli anni tra il
1815 ed il 1838. Il giorno in cui Napoleone abbandona l'Elba, un
marinaio di 22 anni (Niney), sbarca a Marsiglia per sposarsi.
Ma, vittima di un complotto, il giovane viene rinchiuso nello
Château d'If, un duro carcere su un'isoletta al largo di
Marsiglia. Dopo 14 anni di solitudine e disperazione,
rinvigorito e istruito in segreto da un compagno di prigionia
(Favino), Dantès riesce a evadere. Preso possesso di un tesoro
nascosto sull'isola di MonteCristo, ricco e potente, Dantès si
fa passare per l'abate Busoni, Lord Wilmore e il conte di
MonteCristo. È attraverso queste identità, che il conte
consumerà la propria feroce vendetta, sui tre amici-traditori.
Nel film di Matthieu Delaporte e Alexandre De La Patellière -
con nel cast Anamaria Vartolomei, Laurent Lafitte, Anais
Demoustier, Bastien Bouillom - vediamo Pier Francesco Favino
(l'Abate Faria), anche lui arrestato e rinchiuso nel Castello
d'If, finire - dopo aver scavato una galleria - nella cella
dove è segregato Dantès, ormai 36enne, al quale insegnerà latino
e greco e al quale svelerà il nascondiglio del tesoro dei suoi
avi: due milioni di scudi romani, nascosti sull'isola di
MonteCristo, non lontano dall'Elba.
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