È in fase di sviluppo Venti Mesi, il
nuovo progetto televisivo di Pepito Produzioni e Dorje Film,
basato sull'omonimo diario di Renzo Segre, pubblicato da
Sellerio Editore. L'opera, ispirata a fatti realmente accaduti,
racconta i venti mesi che l'autore trascorse nascosto in un
manicomio, un rifugio forzato per sfuggire alla follia criminale
e alla brutalità del mondo esterno durante il periodo della
Repubblica di Salò, tra il settembre 1943 e l'aprile 1945.
Venti Mesi racconta la storia di un uomo che, per sfuggire
alla deportazione dei lager e alla probabile morte, si rifugia
con la moglie in una clinica psichiatrica rimanendovi per quasi
due anni, fingendo di essere un malato mentale e vivendo nel
timore di essere scoperto e deportato. Accanto a Segre emerge la
figura carismatica di Carlo Angela, medico e padre di Piero, il
lungimirante direttore del manicomio, che con grande umanità e
coraggio offrì protezione a lui e a molti perseguitati,
rischiando la propria vita.
Con lucidità e profonda introspezione, Carlo Angela offre uno
sguardo unico sulla condizione umana, esplorando la forza e la
fragilità della mente e la necessità di preservare la propria
umanità anche nei momenti più oscuri. A lui nel 2001 fu
conferita l'onorificenza di Giusto fra le Nazioni. Il suo nome è
oggi nel Giardino dei giusti di Yad Vashem a Gerusalemme.
La trasposizione televisiva promette di essere un racconto
intenso e commovente, che intreccia dramma storico e
psicologico, riflettendo sulla capacità di sopravvivere alla
disumanità attraverso la forza dello spirito e la resistenza.
Piero Angela soltanto quando la storia è diventata pubblica e
dopo che suo padre è diventato un Giusto tra le Nazioni ha
raccontato a sua volta questa storia familiare, nel suo libro Il
Mio Lungo Viaggio, che ha scritto per i suoi 90 anni.
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