Si conferma debole Piazza Affari
nella prima mezz'ora di scambi. Cala a 166,2 punti il
differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il
rendimento annuo italiano in crescita di 0,7 punti al 4,17% e
quello tedesco di 0,2 punti al 2,5%. L'indice Ftse Mib cede lo
0,2%, frenato da Moncler (-2,76%), dopo il dato sulla crescita
trimestrale della Cina inferiore alle stime. Segno meno anche
per Stm (-1,49%), Pirelli (-1,08%), Interpump (-1,03%) e Campari
(-0,77%). Sul fronte opposto sale Banco Bpm (+1,97%), dopo
l'intesa siglata venerdì scorso sui pagamenti elettronici con
Bcc, Iccrea e Fsi. In luce anche Mps (+1,54%), Tim (+1,14%) e
Cnh (+0,79%). Acquisti su Bper (+0,82%) e Unicredit (+0,67%),
più cauta invece intesa (+0,1%). Il calo del greggio (Wti -1,19%
a 74,52 dollari al barile) penalizza Tenaris (-0,6%), Saipem
(-0,42%) ed Eni (-0,16%). Tiene Enel (+0,3%), poco mossa A2a
(-0,03%).
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