In Valle d'Aosta, i 289 incidenti
del 2023 (-11,6% rispetto al 2022) hanno causato il ferimento di
411 persone (-8,1%) e la morte di cinque persone, la metà
rispetto al 2022. I dati emergono da un rapporto Istat sul tema.
Nel 2023 il costo dell'incidentalità stradale con lesioni
alle persone è stimato in 17 miliardi e 700 milioni di euro per
l'intero territorio nazionale (300 euro pro capite), e
all'incirca in 31 milioni per la Valle d'Aosta (0,2% sul dato
nazionale) con un ammontare pro capite pari a 253 euro.
In Valle d'Aosta la strada più pericolosa del 2023, con 64
incidenti, una vittima e 105 feriti è la strada statale 26.
L'82% degli incidenti avviene tra le 8 e le 20 ma la fascia
oraria con l'indice di mortalità più elevato (16,7), quasi dieci
volte la media giornaliera (1,7), è quella serale, tra le 21 e
le 22. Nelle ore notturne dei fine settimana del 2023 si
verifica quasi il 45% degli incidenti notturni e un decesso.
La maggior parte degli incidenti stradali si verifica tra due
o più veicoli (63,7); la tipologia più diffusa è lo scontro
frontale-laterale, con 71 incidenti, un decesso e 117 feriti.
Segue il tamponamento che vede 43 incidenti, 67 feriti e nessuna
vittima.
Nell'ambito dei comportamenti errati di guida, escludendo il
gruppo residuale delle cause di natura imprecisata, al primo
posto si posiziona la guida distratta, seguita dalle manovre
irregolari e dall'eccesso di velocità. I tre gruppi
costituiscono complessivamente il 34,6% dei casi. Considerando
solo le strade extraurbane, la guida distratta incide da sola
per il 19,4% nel territorio valdostano.
Nel periodo gennaio-aprile gli incidenti in Valle d'Aosta
ammontano a 90 (31,1% del totale) mentre tra maggio e settembre,
in coincidenza del periodo di maggiore mobilità per vacanze, se
ne contano 134 (46,4%). In questo stesso periodo dell'anno sono
tre le vittime (su cinque totali) e 199 (48,4% del totale) i
feriti. I mesi più critici sono agosto e luglio (13,1% e 10,7%).
Gli indici di mortalità più elevati si registrano nel mese di
luglio (20,0%).
Nel 2023, il 53,3% degli incidenti si è verificato sulle
strade urbane. I sinistri diminuiscono in generale (-11,6%),
riportando il maggior decremento sulle strade urbane (-17,6%) ma
anche un incremento sulle autostrade (dai 16 incidenti del 2022
si passa a 20 nel 2023).
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