La VI Commissione del Consiglio
regionale, presieduta da Roberto Novelli, ha dato il via libera,
con l'astensione del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, al
regolamento che stabilisce i criteri per l'assegnazione di un
sussidio economico ai titolari di pensioni minime. Rispetto al
testo deliberato dalla giunta, su proposta dell'assessora alla
Famiglia, Alessia Rosolen, è stato aumentato l'ammontare del
bonus, che passa da 250 a 350 euro all'anno. Lo si legge in una
nota diffusa da Acon.
Entrando nel dettaglio del regolamento, sono tre i requisiti
necessari per beneficiare del sussidio: la residenza in Friuli
Venezia Giulia; essere titolari di pensioni minime di
invalidità, vecchiaia e superstiti erogate dall'Inps, di
pensioni o assegni sociali o di pensioni di inabilità per gli
invalidi civili; avere un Isee o una Dsu del nucleo familiare
pari o inferiore a 15mila euro.
Il sussidio sarà erogato direttamente dall'Inps, nel mese di
giugno, quando la misura entrerà a regime; auspicabilmente già
il prossimo mese o a gennaio per l'annualità 2024. Al momento i
beneficiari risultano 12.571. Su un totale di 78.929 titolari di
pensione minime, solo 20.667 hanno un Isee in stato di validità.
L'invito ai potenziali beneficiari, quindi, è di aggiornare il
prima possibile la propria documentazione. "Si tratta di una
misura sperimentale - ha spiegato in apertura di lavori -
Rosolen - che potrebbe essere ampliata anche ai titolari di
altre pensioni".
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