La siccità fa salire le importazioni
di cereali in Marocco. Nel 2024, le importazioni totali di
cereali hanno raggiunto oltre 10,2 milioni di tonnellate,
segnando un aumento del 10% rispetto al 2023. Tra i principali
prodotti, il grano tenero occupa un posto dominante con quasi
4,8 milioni di tonnellate importate. Ma ad aumentare del 22% è
stato il grano duro per un volume totale importato di oltre un
milione di tonnellate. I dati sono della Federazione nazionale
dei commercianti di cereali e legumi (FNCL) per il periodo
2023-2024, che individua nella siccità degli ultimi sei anni il
motivo principale dell'aumento di importazioni. Il mais, che
rappresenta una risorsa fondamentale per l'alimentazione
animale, ha registrato una crescita del 17%, raggiungendo circa
2,8 milioni di tonnellate nel 2024. Allo stesso modo, l'orzo ha
visto i suoi volumi aumentare del 15% per raggiungere quasi 1,2
milioni di tonnellate. Il Marocco importa prevalentemente dalla
Russia, primo esportatore mondiale di grano tenero, da Usa e Sud
America per il mais. I cereali entrano per la maggior parte
(55%) dal porto di Casablanca, da quello di Jorf Lasfar (25%) e
Nador (6%).
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