Inaugurata a New Delhi, nella
sede del Kiran Nadar Museum of Arts, KNMA, la più prestigiosa
istituzione privata dedicata all'arte contemporanea della
capitale indiana, la mostra "Objects between the lines", curata
da Andrea Anastasio, direttore dell'istituto Italiano di Cultura
e da Domitilla Dardi, storica e curatrice di design.
L'esibizione, visitabile fino al 22 febbraio, esplora le
relazioni tra testi lettari e oggetti d'uso quotidiano,
focalizzandosi sia su oggetti frutto dell'invenzione degli
scrittori che, in questo modo, diventano "designer di oggetti
immaginari", sia su oggetti esistenti, che, grazie alle
descrizioni precise definiscono l'atmosfera di una narrazione.
In mostra, tra gli altri, manufatti disegnati da Gae Aulenti,
Riccardo Dalisi, Ugo La Pietra,Vico Magistretti, Enzo Mari,
Bruno Munari, Sissi, Ettore Sottsass, Studio Formafantasma.
Mentre Roobina Karode, che dirige il KNMA ha affermato che
l'esibizione porta nel Museo "una prospettiva multidisciplinare
per noi nuova e importante", Andrea Anastasio si è detto
"particolarmente soddisfatto della sinergia tra l'Istituto e un
interlocutore importante come il KNMA che, attraverso una
visione comume, aiuterà a portare la cultura italiana nella
vasta arena culturale indiana".
La mostra sarà affiancata da un fitto programma di
iniziative, tra cui la proiezione della trilogia filmica di
Deepa Metha, "Fuoco-Acqua-Terra", laboratori per ragazzi al
Design Village di Noida, lezioni magistrali sull'antropologia
degli oggetti alla Delhi University e alla Jamia Millia Islamia.
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