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Nordio: 'La separazione delle carriere non è lesa maestà, no a censure'

Nordio: 'La separazione delle carriere non è lesa maestà, no a censure'

Ministro alla Camera difende il sorteggio e l'Alta Corte

ROMA, 15 gennaio 2025, 13:41

Redazione ANSA

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"Non posso accettare un processo alle intenzione o una censura", in questa riforma non c'è "nessuna lesione di maestà o blasfemia". Lo ha detto il ministro della giustizia Carlo Nordio nell'Aula della Camera, impegnata nella discussione sulla riforma della separazione delle carriere.
    Nordio, dopo aver chiarito nuovamente che non vi è alcun intento punitivo nei confronti della magistratura, ha parlato del tema del sorteggio: "E' elemento fondante del nostro sistema giudiziario". "I magistrati verranno sorteggiati nell'ambito di un canestro di magistrati tutti bravi, preparati e degni, ultra-preparati per definizione". 
   

Lapsus Nordio alla Camera, "udienze" al posto di "sedute" d'Aula

Lapsus nell'Aula della Camera del ministro della Giustizia Carlo Nordio, che vanta un lungo passato nella magistratura. Dopo che alcuni esponenti delle opposizioni avevano puntato il dito contro la sua assenza in Aula durante la discussione sulla separazione delle carriere oggi il ministro ha preso la parola durante la seduta: "Il rammarico è anche il mio di non aver potuto partecipare a tutte le udienze", ha detto il ministro. A quel punto il vicepresidente Giorgio Mulè è intervenuto rimarcando: "Udienze al posto di sedute, è un lapsus che ricorda una lunghissima carriera". "E' in me il magistrato...", la replica di Nordio.

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