Un'uscita bassa, come altre migliaia già fatte in carriera, stavolta ha rischiato di costare molto cara a Gianluigi Donnarumma, che si è sentito stampati in faccia i tacchetti di Wilfried Singo durante il big match di Ligue 1 Paris Saint Germain-Monaco.
Un'azione pericolosa del difensore ex granata che non è stato nemmeno ammonito dall'arbitro, una scelta che ha sollevato le proteste dei giocatori del Psg, che volevano il rosso, e vivaci polemiche, mentre sui social il giocatore ivoriano è stato insultato e anche fatto oggetto di offese razziste. Per fortuna del portiere dell'Italia, uscito dal campo col volto sanguinante dopo nemmeno 20' di gioco, il colpo alla guancia destra non ha coinvolto l'occhio e il bollettino medico odierno del club parigino parla di "trauma facciale con ferite multiple".
Il giocatore ha voluto rassicurare tutti, mostrandosi sui social rilassato sul divano di casa con una benda sulla guancia e l'amato barboncino in braccio, foto accompagnata dal messaggio "tutto bene". Ora sono però da chiarire i tempi di recupero del giocatore, perchéè per Donnarumma, medicato subito dallo staff medico del Psg con dieci punti di sutura e tornato nella capitale francese la notte scorsa con i compagni, sono in programma nuovi esami, "per valutare l'entità del colpo e le lesioni facciali visibili".
Di sicuro, fa sapere la società, "dovrà rimanere inattivo per diversi giorni" e per l'ex Milan pare chiuso anzitempo il 2024 calcistico. Non si chiuderanno, invece, le polemiche nei confronti del direttore di gara e del giocatore del Monaco. L'arbitro, Francois Letexier, ha ritenuto che Singo, che era già ammonito, avesse agito "in continuità con l'azione", senza ovviamente alcuna volontarietà ma nemmeno con imprudenza, decidendo di dare solo punizione in favore del Psg.
Donnarumma, costretto a uscire dal campo al 20' pt, ha cercato spiegazioni già all'intervallo, senza però ottenerle, mentre i compagni di squadra si sono espressi in maniera molto dura, sostenendo che l'espulsione sarebbe stata l'unica sanzione adatta.
Donnarumma a termine partita ha incrociato Singo, che si è scusato con lui, e lo ha rassicurato abbracciandolo e dicendogli che era tutto a posto. Oggi Singo ha ribadito le sue scuse tramite Instagram: "Ci tengo a porgere le mie scuse a Gianluigi Donnarumma - il messaggio dell'ex granata -. Il mio gesto non era ovviamente volontario, soltanto in seguito ho potuto constatare che avesse una ferita importante al viso. Ti auguro pronta guarigione".
L'intervento non è bastata per frenare la valanga di insulti nei suoi confronti, tanto che il Monaco è intervenuto per condannare "con la massima fermezza le inaccettabili dichiarazioni razziste di cui Wilfried Singo è stato bersaglio sui social dopo la partita contro il Psg. Tali comportamenti non trovano posto nello sport, né dentro né fuori dal campo, e sono in totale contraddizione con i valori che il club difende".
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