Il pari con la Roma all'ultimo
respiro brucia ancora, ma il l'ad del Bologna Claudio Fenucci
non cerca alibi negli episodi: "Le decisioni non sono state
condizionanti per il risultato della partita con la Roma",
sottolinea il dirigente a margine della presentazione
dell'iniziativa 'Sin dall'inizio Forza Bologna', facendo il
punto sul momento del Bologna, arbitri e mercato.
C'è però un problema di uniformità, sottolinea: "Non parlo
volentieri degli arbitri. Credo però che nella ricerca
dell'uniformità delle decisioni, da quando c'è il Var, si stia
andando verso la ricerca del particolare e arrivano rigori che
si fanno fatica a spiegare nelle dinamiche del calcio, anche se
possono avere sulla carta criteri di correttezza al video. E qui
si può crescere".
Fenucci non vuole fornire alibi a un Bologna che ha mostrato
un limite fin qui: "Nei finali di partita abbiamo perso qualche
punto di troppo. Speriamo di recuperare. Nel complesso comunque
facciamo un calcio propositivo, abbiamo la consapevolezza di
aver alzato il livello delle prestazioni". La speranza è di
alzarle ulteriormente, per rimanere agganciati al treno per
l'Europa: "È importante, specie considerando che con le nuove
formule all'interno delle competizioni europee circoleranno
sempre più denari. Le prime tre della classifica sono andate, ma
le altre sono lì e dobbiamo giocarcela di partita in partita,
senza dimenticare la Coppa Italia".
Un aiuto potrebbe arrivare dal mercato: "Ho avuto una
riunione con Sartori e Italiano: se capitano occasioni non ci
tireremo indietro ma abbiamo problemi di lista. Per pensare a
nuovo ingresso dobbiamo sfoltire. Per ora siamo questi e siamo
competitivi così".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA