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Canadese morta in val Gardena, stava facendo l'Alta Via 2

Canadese morta in val Gardena, stava facendo l'Alta Via 2

La tragedia a 2.400 metri di quota, il compagno è fuori pericolo

BOLZANO, 13 settembre 2024, 11:13

Redazione ANSA

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I due canadesi di 57 e 56 anni, che in val Gardena sono stati sorpresi da una tempesta di neve, stavano effettuando l'Alta Via delle Dolomiti, conosciuta anche come 'Alta via 2'. Si tratta di un cammino in alta quota a tappe per escursionisti esperti, da rifugio a rifugio, che - se fatto per intero - porta da Bressanone a Feltre. La tragedia si è verificata durante la terza tappa, dal rifugio Genova al rifugio Puez.
    Con buone condizioni meteorologiche i 15 chilometri e 850 metri di dislivello, con un breve tratto attrezzato, possono essere percorsi in circa sei ore. Ieri però qualcosa è andato storto. Alle otto di sera non erano ancora arrivati al rifugio Puez a 2.475 metri. Mancavano circa due chilometri di cammino piuttosto pianeggiante, ma i due erano stremati e, a causa del buio e delle neve, facevano fatica a trovare il sentiero.
    Gli uomini del soccorso alpino sono partiti a piedi dalla Vallunga. L'intervento nella tempesta di neve è stato molto difficile a causa del buio e le raffiche di vento oltre i 50 km/h. Quando il soccorso alpino è arrivato sul posto la donna, nonostante i tentativi di rianimazione effettuati dal gestore del rifugio Puez e dal suo accompagnatore, era ormai morta. A questo punto è stata allestita una piccola tenda da spedizione, nella quale l'uomo e due soccorritori hanno trovato riparo durante la notte.
    Questa mattina il canadese è stato ricoverato in ospedale in stato di ipotermia, ma non sarebbe in pericolo di vita, come apprende l'ANSA.
   

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