(ANSA) - SULMONA (L'AQUILA), 3 APR - Con un magnete alteravano i
cronotachigrafi, così un mezzo che camminava risultava fermo;
gli autisti facevano turni massacranti e l'azienda abbatteva i
costi. Le accuse per 15 persone, tra legali rappresentanti di
un'azienda di trasporti di Pratola e dipendenti, sono della
Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale
dell'Aquila. Per le elezioni provinciali del 2010 all'Aquila,
inoltre, un titolare della ditta avrebbero costretto i
dipendenti a votare per suoi amici.