(ANSA) - PESCARA, 5 APR - "Valori preoccupanti di mercurio negli
scampi pescati nel 2009 di fronte a Pescara, nel raggio di 40
miglia, anche nella parte commestibile". È quanto emerge da uno
studio condotto da un team dell'Università di Teramo e del
Centro di Referenza Nazionale per la Sorveglianza e il Controllo
degli Alimenti per gli Animali di Torino, rilanciato dal Forum
abruzzese dei Movimenti per l'acqua. Le analisi hanno
riscontrato 0,78 milligrammi/kg nella 'white meat' contro un
limite comunitario di 0,5.