(ANSA) - PESCARA, 11 FEB - Impegna il presidente della Regione a
sollecitare Governo e Parlamento per promuovere iniziative utili
alla tutela di 800 lavoratori cosiddetti ex Lsu e appalti
storici, impegnati in appalti di pulizia e in servizi ausiliari
nelle scuole abruzzesi, la risoluzione approvata all'unanimità
dal Consiglio Regionale. Era proposta dai consiglieri Acerbo
(Prc) e Sclocco (Pd); vi avevano aderito i Presidenti Pagano e
Chiodi e l'assessore Gatti.
Il documento impegna la Regione anche a convocare, entro la
prossima settimana, un tavolo con sindacati, Prefetture, Ufficio
scolastico regionale e parlamentari abruzzesi per discutere
della questione e ad approvare una proposta di legge nazionale
di iniziativa regionale, ai sensi dell'articolo 121 della
Costituzione, per la stabilizzazione dei lavoratori.
A partire dal primo marzo, quando verranno applicate le nuove
normative, le scuole decideranno, in base alle risorse
disponibili, come gestire i lavoratori, che rischiano di dover
lavorare meno in termini di ore, di subire una riduzione del
compenso o, nella peggiore delle ipotesi, di perdere il
posto.(ANSA).