/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Appalto alla coop del cognato', cadono tutte le accuse

'Appalto alla coop del cognato', cadono tutte le accuse

Sette gli imputati a Bologna, assolti o prosciolti dal Gup

BOLOGNA, 27 novembre 2024, 13:40

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono cadute tutte le accuse nel processo a Bologna su una gara di appalto del 2019, annullata dal Consiglio di Stato per un conflitto di interessi legato al rapporto di parentela tra il direttore della struttura che aveva messo a punto il bando e il presidente della coop vincitrice, suo cognato: dei sette imputati, per due il Gup Alberto Ziroldi ha dichiarato l'improcedibilità, quattro sono stati assolti nel rito abbreviato e una è stata prosciolta in udienza preliminare.
    Erano coinvolti Marco Storchi, all'epoca direttore della struttura di servizi di supporto alla persona dell'azienda ospedaliera universitaria Sant'Orsola Malpighi e il cognato Roberto Olivi, in qualità di presidente del Cda di Coopservice e Servizi Italia, il raggruppamento di imprese che nel gennaio 2019 si aggiudicò la gara da 123 milioni per i servizi integrati: per i due, difesi dagli avvocati Roberto Sutich e Gino Bottiglioni, il gup ha deciso l'improcedibilità dal momento che, inizialmente archiviati per l'accusa di abuso di ufficio, a loro carico furono riavviate indagini senza istanza formale di riapertura.
    Sono stati assolti i commissari Diego Lauritano, Nazzareno Manoni e Luisa Capasso, ex responsabile servizio anticorruzione del Sant'Orsola, tutti e tre assistiti dall'avvocato Gianluca Malavasi e Davide Fornaciari, chiamato a rispondere nella qualità di direttore amministrativo Aosp, assistito dall'avvocato Roberto Mariani. Rosanna Campa, responsabile unico del procedimento per l'Asl e difesa dall'avvocato Giulia Tigani, ha scelto il rito ordinario ed è stata prosciolta.
    Secondo l'accusa (Pm Augusto Borghini) la gara venne turbata da una intesa per omettere o comunque tacere l'esistenza della causa di incompatibilità. L'indagine nacque da un esposto di Rekeep, finita terza nella gara.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza