L'assoluzione di tre imputati, tra
cui il colonnello Lorenzo Sabatino, la conferma di due condanne
di primo grado e il riconoscimento della intervenuta
prescrizione per altri tre imputati, tra cui il generale
Alessandro Casarsa. E' quanto sollecitato dal procuratore
generale di Roma nell'ambito del processo di secondo grado, a
carico di otto carabinieri, coinvolti nell'indagine sui
depistaggi nelle indagini per la morte di Stefano Cucchi.
Il rappresentate dell'accusa ha chiesto di fare cadere le
accuse, con la formula perché il fatto non costituisce reato
anche per Tiziana Testarmata e Francesco Di Sano. La richiesta
di prescrizione riguarda anche Francesco Cavallo e Luciano
Soligo. Le conferme di condanna riguardano Massimiliano Colombo
Labriola, a cui erano stati inflitti un anno e nove mesi, e per
Luca Di Cianni a 2 anni e sei mesi.
Sabatino, Di Sano e Colombo Labriola hanno rinunciato alla
prescrizione. Nel procedimento hanno revocato la costituzione di
parte civile Ilaria Cucchi e il padre.
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