/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Luisa Antoni,raffinata musica contemporanea da Venezia a Balcani

Luisa Antoni,raffinata musica contemporanea da Venezia a Balcani

L'ultimo album della compositrice, a cavallo tra Est e Ovest

TRIESTE, 17 novembre 2024, 17:55

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un viaggio di sonorità che da Venezia, Cividale, Trieste e Istria arriva fino ai Balcani, il mondo oltre confine, tratteggiando colti profili di eroine ed eroi della cultura. Un'onda di musica contemporanea che suggerisce serenità - come i placidi panorami che accompagnano le note - ed esistenze cadenzate dai ritmi della Natura, inframmezzati a volte da lacerazioni e nervosismi. E' il viaggio - geografico e culturale - che la compositrice e giornalista alla tv slovena Luisa Antoni ha dato al suo ultimo album 'Fruscii risuonanti' (Zveneča šelestenja), che racchiude 15 anni di attività e di pensiero.
    Di grande intensità emotiva, favorita anche dall'impiego di pochi strumenti musicali - di volta in volta violino e arpa, viola e pianoforte, sax e pianoforte, violoncello e vibrafono - i brani si richiamano alla storia di questa terra di confine, nel tempo straziata da immani conflitti. Spesso si tratta di riferimenti colti come in "Arsi, piansi, cantai" e in "Adelaide" c'è un omaggio al coraggio femminile: se il primo è stato ispirato da un sonetto della talentuosa e spregiudicata poetessa padovana Gaspara Stampa, nobildonna poi trasferitasi a Venezia, il secondo è un omaggio ad Adelaide Ristori, notissima attrice teatrale e patriota del XIX secolo (nata a Cividale).
    Si sconfina e "KrElno" è una versione contemporanea di un famoso brano popolare, Eleno Kerko; da qui alla guerra il passo è breve e infatti "Nini sine" è un intimo inno ai bambini vittime innocenti delle guerre (i diritti del brano verranno devoluti alla Fondazione Luchetta, Ota, D'Angelo Hrovatin), mentre l'impronunciabile "B1lэč@nk@" (piano e sax) è un ordito di note poggiato su un canto della resistenza partigiana. E ancora "Vermeer", nato da un incontro con la poesia di Wislawa Szymborska, e altri brani per un lavoro raffinato. "La mia idea è divulgare la musica contemporanea che spesso si ritrova relegata in una specie di riserva indiana", commenta l'artista.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza