Lombardia: interscambio con Mediterraneo vale 8 miliardi
Nasce fondazione 'Emdc' per migliorare network
30 ottobre, 11:41Correlati
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Mentre i rapporti commerciali italiani verso i paesi del Mediterraneo non registrano miglioramenti nei primi sei mesi del 2013 (stabile export e -6% import), quelli della Lombardia crescono nettamente. A rivelarlo uno studio della Camera di Commercio di Milano, secondo cui, l'export lombardo verso i Paesi del Mediterraneo nel periodo è stato pari a 5,2 miliardi di euro, e l'import ha registrato quota 2,8, con una crescita del 3,1% e del 2,9%.
Da sola l'esportazione lombarda – in prevalenza settore manifatturiero - vale un quarto di quella nazionale, e l'import – minerali e petrolio - si aggira intorno a un decimo. Le città più attive nei rapporti con paesi come Turchia, Algeria, Grecia, Slovenia, Israele, Tunisia, Egitto e Libia sono Milano, Brescia e Bergamo per le esportazioni e per le importazioni Pavia e Mantova.
Lo stretto 'network' che si è instaurato tra la Lombardia e i paesi dell'area del Mediterraneo ha dato il via anche alla nascita d'imprese con titolare straniero, di origine mediterranea (+2,5%): qui ne nascono dieci al giorno e ad oggi in Lombardia sono 27mila (delle 130mila in Italia) le imprese che hanno un titolare marocchino, albanese, egiziano o tunisino. Sono in prevalenza aziende che si occupano di costruzioni e di commercio e che hanno permesso di mantenere - attraverso rimesse che si aggirano intorno ai 46milioni di euro nel 2012 -, 30mila persone nei paesi di origine dei titolari.
Per permettere a questo interscambio di continuare a crescere, è nata la fondazione 'Centro Euro Mediterraneo per lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese' (Emdc), grazie all'incontro tra la Camera di Commercio di Milano, il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dello Sviluppo Economico, e con il sostegno di Gruppo Unicredit e Banca Intesa Sanpaolo. Il progetto ha già ottenuto il riconoscimento ufficiale della Commissione Europea e della Lega Araba. La presentazione il 29 ottobre alla Camera di Commercio di Milano alle 15.30, con la partecipazione del ministro degli Esteri, Emma Bonino.