Baccanale 2013, a Imola il vino è cibo
Oltre ottanta appuntamenti per la rassegna della città bolognese
(ANSA) - BOLOGNA, 8 NOV - Sarà il vino il protagonista della rassegna enogastronomica 'Baccanale' che Imola ospiterà dal 9 al 24 novembre con circa ottanta appuntamenti, tra degustazioni, presentazioni di prodotti tipici, menù a tema, scuole di cucina, mostre, convegni, spettacoli ed animazioni per i più piccoli. 'Bacco in cucina. Vino da bere, Vino da mangiare', questo il titolo dell'edizione 2013 che vedrà la città nel bolognese pronta ad accogliere turisti e visitatori nei suoi luoghi simbolo e dentro le mura di antichi palazzi.
''Chi dice Baccanale dice Imola - ha detto il sindaco, Daniele Manca - può sembrare un'esagerazione, ma questa frase esprime ciò che il nostro classico evento autunnale è diventato negli anni: non solo una vetrina importante dell'enogastronomia del territorio, della sua ristorazione, dei suoi prodotti, ma più in generale un modo per presentare la città e i suoi stili di vita agli ospiti e agli imolesi stessi''.
Organizzata dal Comune, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, e un contributo della Provincia la rassegna verrà inaugurata nel pomeriggio di sabato negli spazi di Palazzo Tozzoni con la degustazione della 'bottiglia del Baccanale' presentata dal Comitato Doc Colli d'Imola.
Contemporaneamente nella sala dell'Annunziata la mostra dell'artista Mara Cerri offrirà l'immagine simbolo della rassegna, un calice che è allo stesso tempo bicchiere e pentola.
Il perché di questa simbologia è stato spiegato dal consulente del 'Baccanale', Massimo Montanari, storico dell'alimentazione: ''Il vino, da millenni parte integrante della nostra storia e della nostra cultura, ha un ruolo fondamentale non solo per accompagnare il cibo a tavola, ma già in cucina, come ingrediente per preparazioni di ogni genere.
Richiamare la sua storica funzione di ingrediente di cucina può essere un modo per ribadire la necessità di una collaborazione fra vino e cibo. Il vino si beve e si mangia''. Nei giorni del 'Baccanale' sarà possibile degustare menù a tema in circa cinquanta ristoranti della zona ed apprendere i segreti del cibo in sette scuole di cucina. Da non perdere anche 'Sfrigolando' che nel Mercato ortofrutticolo proporrà nel primo week-end cibo di strada da gustare passeggiando. La galleria del centro cittadino ospiterà una trentina di produttori locali mentre con 'Sapori e saperi di oggi e di ieri' protagonisti saranno funghi e tartufi, salumi e sottaceti, olio e aceto balsamico. Con 'Cantine in tavola e a tavola in cantina' in una ventina tra enoteche, bar, cantine e ristoranti ci sarà un vero e proprio gemellaggio tra il bere ed il mangiare e i visitatori saranno premiati con biglietti per l'ingresso nei musei civici.
Dal 15 al 17 novembre ci sarà il banco d'assaggio dei vini dell'imolese, con oltre 100 etichette delle aziende dei Colli d'Imola che avranno un altro punto d'appoggio in un'Osteria allestita in piazza Medaglie d'Oro, per presentare la 'Bottiglia del Baccanale'. E innumerevoli saranno gli appuntamenti culturali dedicati al vino nella sala San Francesco della Biblioteca Comunale.
Tra i momenti più importanti del 'Baccanale' domenica 17, nel teatro comunale, l'assegnazione del premio 'Garganello d'Oro' che il sindaco Daniele Manca attribuirà a Michael White, chef di punta a New York, collaboratore per sette anni del San Domenico di Imola sotto la guida di Valentino Marcattilii. (ANSA).