Festa polacca e italiana, 60.000 a S. Pietro
Celebra Bertone, e ricorda autentico difensore dignita' ogni uomo
03 maggio, 14:03
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CITTA' DEL VATICANO - di Giovanna Chirri
Festa polacca e italiana per Karol Wojtyla beato il giorno dopo la beatificazione. Sessantamila persone, tra sventolio di bandiere polacche e vaticane, striscioni e bandierine, hanno partecipato alla messa di ringraziamento, celebrata dal segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, con 150 vescovi, 800 preti e 30 cardinali. Un rito festoso e commosso per il quale e' stato temporaneamente interrotto l'omaggio alle spoglie del beato.
Caldo l'omaggio del card. Bertone a Papa Wojtyla: ''Era una autentico difensore della dignita' di ogni essere umano e non mero combattente di ideologie politico-sociali''; la sua fine non ''e' stato un martirio vero e proprio'', ma ''tutti abbiamo visto come gli e' stato tolto tutto cio' che umanamente poteva impressionare, la forza fisica, l'espressione del corpo, la possibilita' di muoversi, perfino la parola''; ''e' stato un pastore, un testimone, un santo, un uomo vero e vivo''.
Il cardinale Stanislao Dziwisz, ''come testimone della vita di ogni giorno di Giovanni Paolo II'', ha invece voluto ringraziare ''l'Italia per la simpatia e la cordialita' con la quale anni fa ha accolto il Papa venuto 'da un paese lontano' ed ha accompagnato il suo lungo pontificato''.''In senso simbolico - ha aggiunto - oggi tutta la Polonia e' in questa piazza'', come lo fu il 13 maggio 1981, giorno dell'attentato contro Giovanni Paolo II. Polonia e Italia si sono ritrovate nell'affetto per il nuovo beato anche al termine della celebrazione, quando Bertone ha scambiato alcune battute con il sindaco di Roma Gianni Alemanno.
