Tech hub, contributi a idee innovative
Progetto di Camera di Commercio, 'Federico II' e Banco Napoli
La Camera di Commercio finanzierà l'intera operazione con l'impegno a realizzare una 'investor arena', una platea di investitori che possono far propria l'idea imprenditoriale o affiancare la start up. Al termine ci sarà l'assegnazione ai migliori progetti di un premio nella misura massima di 50mila euro per ciascuna iniziativa.
TechHub è articolato in due cicli: il primo si concluderà entro giugno e il secondo entro dicembre 2014. Il contributo dei tre proponenti alla realizzazione è di 300mila euro per il percorso formativo, equamente distribuiti a carico di ciascun proponente e 500mila euro erogati dalla Camera di Commercio a titolo di contributo a fondo perduto a favore di start up che saranno selezionate da una giuria al termine dell'iter formativo. Per il presidente della Camera di Commercio Maurizio Maddaloni: ''andiamo a premiare i progetti che si caratterizzano per innovazione e, una volta selezionati attraverso un bando pubblico, verranno messi al setaccio e accompagnati da una forte attività di formazione, compito che svolgerà la ?Federico II?.
Quelli ritenuti più meritevoli saranno accompagnati da una azione combinata, e questo sarà il ruolo prevalente del Banco di Napoli, una sorta di investor arena: si andranno ad individuare le imprese che vorranno accompagnare o acquisire questi progetti in modo tale che le idee innovative e forti possano creare valore aggiunto all'economia''.
Per il rettore della 'Federico II' Massimo Marrelli: ''abbiamo un alto tasso di nascita di imprese accompagnato da un alto tasso di morte. Il motivo qual è? Non sono sufficientemente innovative. Sono convinto che un progetto del genere possa essere in qualche modo un punto di riferimento di tantissime iniziative piccole che ci sono nel Mezzogiorno che però non riescono a coordinarsi. Se riusciamo a coordinarci, senza voler sostituirci a loro, riusciamo ad avere successo e credo che i ragazzi del Mezzogiorno lo meritano''. Per il presidente del Banco di Napoli Maurizio Barracco: ''l'unico segnale positivo dello stato italiano è l'aumento dell'export che aumenta sempre di più nel Mezzogiorno rispetto al Nord. C'è bisogno di nuove imprese competitive e per crearle il Banco ha aderito all'idea del presidente Maddaloni e dell?Università. Vorremmo avere già quest'anno dieci nuove imprese selezionate che avranno un minimo di fondi per iniziare e poi verranno messe sul mercato. Il nostro compito sarà trovare sul mercato venture capital per farle crescere''. (ANSA)