Iccrea e Bcc, uniti per crescere e puntare all'export
"Insieme un'altra musica! Agiamo Uniti"
Uniti per vincere la crisi e far ripartire le imprese sul mercato interno e nell'export. E' questo l'obiettivo delle Banche di Credito Cooperativo della Campania e del Gruppo Bancario Iccrea (Istituto Centrale del credito cooperativo) che dal 1963 rappresenta le centinaia di banche del settore presenti sul territorio nazionale.
L'obiettivo e i programmi delle Bcc della Campania per il 2014 sono focalizzati sullo sviluppo sostenibile e responsabile del territorio in cui operano gli istituti del sistema di cooperazione. In particolare evidenza il supporto non solo finanziario, ma anche sulla formazione per i piccoli e medi imprenditori che vogliono affacciarsi sui mercati internazionali, superando l'empasse di una domanda interna sempre più lenta. L'idea per tentare la via della crescita nel 2014 è definita attraverso lo slogan "Insieme un'altra musica! Agiamo Uniti" e vedrà coinvolte, in successive tappe, anche le Federazioni del Credito Cooperativo delle altre regioni italiane.
La federazione campana delle Banche di Credito Cooperativo, guidata da Silvio Petrone, ha incontrato i vertici Iccrea nei giorni scorsi portando 45 rappresentanti delle Bcc tra Presidenti e Direttori delle BCC, in rappresentanza delle 19 Banche di Credito Cooperativo associate alla Federazione campana che con i loro 150 sportelli e i 40.000 soci testimoniano la vitalità di un sistema bancario più di ogni altro vicino ad artigiani e commercianti.
A dimostrarlo sono i numeri che al 31 dicembre 2013 parlano di una raccolta diretta aggregata per le Banche associate che si attestata a 3,7 miliardi di euro, mentre gli impieghi alla clientela hanno raggiunto i 2,7 miliardi.
I vertici di Iccrea, rappresentati dal presidente di Iccrea Holding, Giulio Magagni, e dal Direttore Generale, Roberto Mazzotti, hanno illustrato nel corso dell'incontro di Salerno, i dettagli del modello di servizio che il Gruppo sta adottando per accompagnare le BCC su vari fronti come quello della monetica, dei sistemi di pagamento e dei crediti deteriorati.