Il credito cooperativo traina la crescita
In Campania +5,2% raccolta diretta,+0,9% crediti concessi
Le imprese lottano per uscire dalla crisi e le Banche di Credito Cooperativo della Campania sono sempre di più al loro fianco. Nel 2013, infatti, la raccolta diretta aggregata è salita rispetto all'anno precedente del 5,2%, attestandosi a 3,7 miliardi di euro, mentre gli impieghi alla clientela hanno raggiunto i 2,7 miliardi. Risparmio e investimenti, quindi, per un sistema, quello del BCC, che è tradizionalmente vicino al territorio e agli artigiani, ai piccoli imprenditori, ai commercianti. In Campania sono 19 le banche che fanno parte del movimento del credito cooperativo; tutte insieme mettono a disposizione della clientela 151 sportelli e hanno quasi 42.000 soci. Nel 2013 gli impieghi hanno registrato un incremento dello 0,9%: è il segnale che chiaramente la crisi pesa ancora sulla disponibilità delle banche a concedere credito ma che, con un aumento di quasi un punto percentuale, le Bcc sono tra le più coraggiose nell'aiutare l'economia a ripartire. Un segnale positivo arriva anche dalla raccolta diretta che è cresciuta del +5,2% rispetto al 2012. Il patrimonio di vigilanza delle Bcc campane è di circa 505 milioni di euro, mentre l'utile netto del movimento regionale, a fine 2013, è di 8 milioni e mezzo di euro. Andando al di là della Campania, i dati messi a disposizione da Iccrea, aggiornati al 30 settembre 2013, parlano di 388 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali che operano in Italia, con 4.455 sportelli: gli istituti hanno una presenza diretta in 2.711 Comuni e 101 Province. La raccolta diretta di sistema (da banche e clientela, a cui si aggiungono le obbligazioni) è di 190,1 miliardi di euro (+5,3%, a fronte di un -3,5% registrato nel sistema bancario); gli impieghi economici si attestano a 136,2 miliardi di euro (-0,9%, a fronte del -3,5% del sistema bancario). Considerando anche gli impieghi delle banche di secondo livello, la quota arriva a 149,3 miliardi. Gli impieghi alle imprese si attestano a 88,9 miliardi (-1,4%, contro il -4,5% del sistema bancario).
Considerando anche i finanziamenti erogati dalle banche di secondo livello, gli impieghi alle imprese si attestano su 99,8 miliardi di euro). Il patrimonio (capitale e riserve) è di 20 miliardi di euro (+1,8%).