Gubitosi, con Gff porto l'Italia nel mondo
Il format fa tappa in Macedonia. Poi Albania, Qatar e Brasile
Da domani sarà in Macedonia per la prima edizione del Macedonia Youth Film Festival. Poi, prima della fine dell'anno, in Albania e in Qatar. Una puntata in Brasile, per stringere un accordo con il festival in programma a gennaio a San Paolo, e ancora contatti con Bosnia, Kosovo e Serbia per portare il Giffoni Experience nel cuore dei Balcani tra il 2014 e il 2015. Più che l'agenda di un uomo di cinema sembra la mappa di Tripadvisor quella di Claudio Gubitosi, dal 1971 inventore del Festival di Giffoni, la rassegna per ragazzi che nel tempo ha conquistato anche i grandi del cinema. ''É il successo di un format e di un'idea che a 43 anni è ancora valida - sottolinea Gubitosi prima di imbarcarsi su un volo che domani lo porterà a Skopje, capitale della Macedonia -.
Il nostro brand viene visto con simpatia ovunque e ci chiamano per esportarlo fuori dai confini nazionali''.
La strategia è quella di mettere le proprie competenze a disposizione dei festival stranieri che adottano il modello Giffoni (film per ragazzi con giurie composte da bambini di varia età) e accompagnarli per 3/4 anni fino a quando diventano in grado di camminare con le proprie gambe: ''In questo senso l'internazionalizzazione del Gff - evidenzia - non è nè un punto di arrivo nè di partenza, ma il proseguimento di un viaggio intrapreso da anni che mi consente di portare il nostro marchio, quello della Campania e del nostro Paese, in giro per il mondo.
Ma anche di favorire il percorso inverso: e cioè di portare il mondo in Campania. La candidata al premio Oscar Jessica Chastain era entusiasta perchè grazie al nostro invito aveva avuto l'opportunità di conoscere bellezze come Napoli e Ischia''.
L'ultimo figlioccio del Giffoni Experience è il Macedonia Youth Film Festival, al via domani fino al 22 ottobre. ''Li' gireremo anche un film con la nostra troupe e gli attori dell'accademia delle arti di Skopje''. Un primo passo verso un progetto più ambizioso che porterà il format anche nel resto dei Balcani, in Kosovo e Bosnia nel 2014, e successivamente in Serbia (con un'anteprima già l'anno prossimo).
''Da anni ha intrapreso questo doppio binario - ricorda - che consente attraverso il Giffoni di esportare la qualità dell'offerta culturale della Campania all'estero al punto di essere ormai anche un volàno di turismo''. La popolarità nel mondo del marchio Giffoni è testimoniata peraltro dai dati sui social network: oltre 66 mila 'mi piace' su Facebook, numero 1 tra le pagine dedicate ai festival italiani e 9° al mondo, e oltre 30mila followers su Twitter. Il primato in Italia arriva anche dalla trasmissione in streaming, la piu' seguita per un totale di un milione e 300 mila accessi unici.
Giffoni nel mondo è un disegno che parte da lontano: ''Per sette anni siamo stati presenti a Hollywood - ricorda Gubitosi - e cooperiamo con 52 nazioni grazie alla nostra presenza nelle giurie. Il disegno che ho in testa prevede un'attività divisa in aree geografiche: siamo in America Latina, dove torneremo a fine gennaio col festival di San Paolo; nell'area del golfo arabo, a Doha, dove dopo tre anni di cooperazione daremo il nostro contributo alla prima edizione del nuovo festival (dal 26 novembre al 1 dicembre). E poi ancora siamo in Iran e Giappone. Mentre dopo cinque anni di collaborazione, il festival di Cracovia ora cammina da solo. In Albania siamo gli unici occidentali che hanno accesso libero da 26 anni, dai tempi in cui c'era ancora la dittatura. E dal 19 al 24 novembre saremo a Tirana per l'ottava edizione del Gff Experience Albania''.
E se qualcuno pensa che tanto tempo dedicato ai Giffoni Experience nel mondo possa togliere energie all'evento principale ecco l'annuncio: ''Siamo già pronti per il 2014 e il 30 novembre lanceremo il programma a Napoli''.