Glamour e bontà, l'attimo (non tanto fuggente) del gusto
Eleganza, sensualità e seduzione? Suggestioni in una mozzarella
Un prodotto della terra alla conquista del mondo del Glamour fatto di eleganza, sensualità e seduzione. Potrebbe sembrare una contraddizione ma così non è se si parla della mozzarella di bufala campana dop.
Per Edward Behr, direttore del trimestrale americano "The Art of Eating", la rivista di cibo più snob del mondo, "nulla è più seducente di una mozzarella di bufala campana". E se lo dice lui, che è in grado di scrivere uno speciale di 11 pagine su un solo tipo di pasta dopo averne sviscerato e analizzato ogni peculiarità, allora bisogna riconoscere come dato di fatto l'appaeal dell'eccellenza campana.
Di ciò si è accorto anche il re dei fotografi Oliviero Toscani, che nella campagna pubblicitaria "Taste Beauty" realizzata per l'Associazione nazionale calzaturifici italiani, ha proposto, per promuovere l'eccellenza del Made in Italy, l'immagine di una caprese, fatta con la Bufala Dop, la sua superficie lucida come il marmo, affiancata a una scarpa con tacco alto.
Ma c'è di più. Il 5 dicembre scorso il Consorzio di Tutela della Bufala campana Dop e il suo prezioso prodotto (500 milioni di euro di fatturato all'anno) sono stati testimonial d'eccezione alla serata-evento organizzata a Los Angeles in onore del fotografo Douglas Kirkland per la presentazione del suo libro "A life in Pictures"; il logo inconfondibile del Consorzio della Bufala Dop compariva insieme a quello di una nota marca di finissimi "macaron" francesi.
Come dire: eleganza e bontà, semplicità e gusto per conquistare il jet set, insieme al variegato mercato internazionale.