Tutti i sapori del cinema, la bufala buca il grande schermo
Con Kidman, Stallone e De Niro rivive il mito del grande Totò
Si racconta che quando, qualche anno fa, alla bellissima Nicole Kidman, ospite del Festival del Cinema per ragazzi di Giffoni Valle Piana, fu chiesto quali erano le parole italiane che lei conosceva, la risposta fu a dir poco sintetica: "Ciao" e "Mozzarella", intendendo, ovviamente, quella di bufala, campana dop of course.
Mentre Sly-Rambo-Rocky, al secolo Sylvester Stallone, in una delle sue visite romane, trovò ad attenderlo nella stanza d'albergo 10 chili di bufala. "E' troppa, la dovrò dividere con gli amici", disse con tono ironico lasciando intendere che l'avrebbe fatto, ma solo dopo una bella e clamorosa scorpacciata.
E' lungo l'elenco di star del cinema mondiale e di casa nostra che non resta immune al gusto dell'oro bianco, da Robert De Niro a Julia Roberts, a Leonardo Di Capro, che quando viene in Italia vuole quasi esclusivamente prodotti campani come la mozzarella. Per non parlare di Micheal Douglas e della moglie Catherine Zetha Jones, che più volte in visita nel Bel Paese sono stati visti fare incetta di prodotti tipici, i quali ovviamente la Bufala Dop, o delle glorie di casa nostra, da Maria Grazia Cucinotta ad Alessandro Benvenuti.
E' un amore conclamato quello che il "Grande Schermo" nutre per la mozzarella di bufala campana tanto da farne anche la protagonista di pellicole di successo; nel recente film "Benvenuti al Sud" è proprio la Bufala campana Dop, nella versione della ormai mitica "zizzona di Battipaglia", a "duellare" con il gorgonzola per conquistare il platonico primato della bontà. Con un celebre, indimenticabile precedente: la mozzarella di bufala di Aversa di "Miseria e Nobiltà" di Totò.
Un amore ricambiato, visto che il Consorzio di Tutela della Bufala campana Dop ha sostenuto la proiezione del film "Il turno di notte lo fanno le stelle", scritto da Erri De Luca e presentato al Festival dei Cinema di Roma dello scorso anno. Al Festival del Cinema di Venezia, inoltre, il Consorzio stato lo sponsor del ristorante ufficiale del Festival, gestito dallo chef stellato Fabio Baldassarre, mentre pochi mesi fa, a Taormina, il leggendario compositore Ennio Morricone, è stato visto più volte avvicinarsi al tavolo della Bufala Dop. All'oro bianco non poteva assolutamente rinunciare.
