Lombardi, ok Regione ma enti frenano
Commissariare quelli che non spendono
"I numeri - aggiunge - ci dicono che qualcosa non ha funzionato, nonostante gli sforzi e l'impegno della Regione Campania, che ha, senza dubbio, impresso un'apprezzabile accelerazione. Ma è il momento - continua Lombardi - di rimuovere ogni ostacolo. Per esempio, gli enti che rallentano la spesa vanno commissariati, non si possono bloccare in questo modo risorse indispensabili, in grado di generare ricadute sostanziali per imprese e famiglie".
Preoccupazione esprime Lombardi anche per l'avvio del nuovo ciclo di programmazione dei fondi Ue 2014-2020. "E' chiaro - rimarca - che anche rispetto alle opportunità offerte dai nuovi fondi Ue occorre cambiare passo ed atteggiamento. Nell'ambito della filiera delle costruzioni questi finanziamenti saranno determinanti per consentire alle imprese di uscire dal tunnel di una crisi devastante. La programmazione dei fondi 2014-2020, come ha più volte messo in evidenza l'Ance in sede nazionale, rappresenta una straordinaria occasione per rilanciare le politiche urbane in Italia. Anche in questo caso, però, scontiamo un vero e proprio deficit operativo, perché non si ravvisa una politica chiara e ben articolata sulle città. Non possiamo limitarci ad una diatriba sulla titolarità delle risorse. Il problema di fondo resta la realizzazione di un'efficace ed efficiente collaborazione tra i vari livelli istituzionali, nel rispetto, chiaramente, delle singole competenze". "L'Ance - conclude Lombardi - continuerà ad insistere sull'urgenza di definire strategie unitarie di sviluppo urbano a livello territoriale, chiedendo la funzionale integrazione dei fondi al fine di evitare la frammentazione dei finanziamenti su una pluralità di obiettivi non omogenei".